«Una stazione radio americana ha sabotato la sonda russa per Marte»

Indice puntato contro le antenne del programma Haarp in Alaska, già al centro di numerose «teorie del complotto». Una stazione radio sperimentale americana avrebbe paralizzato i contatti con la sonda marziana Phobos-Grunt da due settimane bloccata intorno alla Terra e incapace di volare verso il pianeta rosso. L’accusa è pesante e fa nascere sospetti e teorie strane. Anche perché non è un signor nessuno che la pronuncia ma il tenente generale Nikolay Rodoniov, che comandava il sistema di allerta russo nella rete di difesa dagli attacchi dei missili balistici. PERSA - La sonda lanciata l’8 novembre doveva sbarcare su Phobos, la luna maggiore di Marte, prelevare campioni di suolo e riportarli sulla Terra. Inoltre doveva liberare in orbita marziana un satellite cinese. Invece appena giunta in orbita terrestre, lì è rimasta senza una spiegazione. Le stazioni russe riescono a «vedere» il veicolo spaziale di 13,5 tonnellate con le loro antenne soltanto pochi minuti al giorno quando passa