So come controllare l’Universo, perché competere per un milione?

"Io so come controllare l’Universo, mi dica perché dovrei concorrere per vincere un milione di dollari?" - Grigorij Jakovlevic Perel’man (2011) Grigorii Perel’man è un genio. Non ci sono altre vie per definirlo, perché lui è semplicemente questo: un genio, probabilmente a livello di Leonardo da Vinci e di Albert Einstein. Fermi riteneva che di personalità così ne nascessero una o due ogni secolo. Genio e sregolatezza, specie per i matematici, spesso vanno a braccetto. Evariste Galois, John Nash, Paul Erdos e tanti altri ne sono il lampante esempio. Anche se "sregolatezza" non è esattamente la parola esatta per definire le loro vite. Straordinarietà è il termine esatto: una vita fuori dall’ordinario. Perel’man nasce da una coppia di ebrei russi a Leningrado nel 1966, la città dove insegnarono, fecero ricerca e vissero matematici come Chebychev, Markov e Ljapunov. A 16 anni vince la medaglia d’oro alle Olimpiadi Internazionali di Matematica a Budapes