Campi Flegrei, nuova ipotesi sulla deformazione

Nuova ipotesi sul fenomeno del sollevamento e abbassamento del suolo (bradisismo) dei Campi Flegrei, avvenuto negli ultimi 33 anni: sarebbe dovuto all'afflusso e al deflusso di gas e non alla migrazione di magma verso la superficie. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Nature Scientific Reports da Istituto Nazionale di Vulcanologia (Ingv)-Osservatorio Vesuviano, università della Campania Luigi Vanvitelli e l'Istituto di Fisica del Globo di Parigi. I ricercatori hanno analizzando i dati raccolti negli ultimi 37 anni sulla composizione geochimica delle fumarole di Solfatara e Pisciarelli, e sulla deformazione del suolo della caldera del supervulcano dei Campi Flegrei. In base all'analisi, si ipotizza, ha rilevato Roberto Moretti dell'Istituto di Fisica del Globo di Parigi, che "il fenomeno bradisismico attuale, caratterizzato da tassi di sollevamento molto più bassi rispetto a quelli osservati tra il 1983 e il 1984, sia dovuto all'arrivo di gas mag